Even Mor(e)

Avete presente le serate di psicoanalisi da bar? Quelle che partono con citazioni colte del tipo:

“Datemi una leva e vi solleverò il mondo, datemi un bicchiere e ritornerò in vita.”

Oppure.

Ecco. Ieri sera per me è stata una di quelle serate e siccome le ritengo utili, oltre che incredibilmente divertenti, voglio darvi una ricetta con due o tre ingredienti sfiziosi nel caso vogliate assaporare questa pietanza terapeutica e non sappiate da dove partire. Fondamentale, per iniziare bene la seduta, è annebbiarsi un po’ la mente con due o tre drinkelli fatti con maestria. Una volta raggiunto il giusto stato confusionale, senza ovviamente arrivare a perdere l’uso delle più essenziali strutture lessicali delle lingua in cui parlate, bisogna lasciar fluire in maniera del tutto naturale e casuale le proprie turbe esistenziali pregresse e future e gli stress quotidiani, cercando di renderle perlomeno comprensibili ai vostri ignari compagni di bevuta. Vi dirò che funziona pure meglio se gli allegri partecipanti al festino ti conoscono poco, o non ti conoscono affatto perché in quel caso si tratta di una vera e propria consulenza degna di uno strizzacervelli profumatamente pagato.

Ovviamente, non trascurabile è il loco in cui si svolge il fattaccio.
Sceglietelo bene, con cura.
Il posto giusto.
Dev’essere caldo, accogliente, confortevole, rilassante. Un posto piacevole. Che profumi di casa. Un locale amorevole. In cui, possibilmente, ci sia una Drink List accattivante e un oste paziente, affabile e di bella presenza capace di indirizzarvi delicatamente nella scelta del cocktail più adatto al momento. La seduta, poi, prende una piega quasi miracolosa quando nel suddetto locale v’imbattete in una bottigliera di livello, alquanto fornita e non convenzionale, piacevolmente addobbata da spezie, bitter e brillanti chicche come lo sciroppo di cipresso, quello d’incenso o il latte di grano, prodotti che addizionati alla giusta dose di distillato sono ideali per alleviare tensioni e fastidi in generale. Prescrizione del medico.

Per maggiori delucidazioni sulle vostre future e proficue terapie triestine rivolgetevi pure al meraviglioso bancone del Mor, il posto giusto di cui sopra. Un piccolo tesoro collocato al centro della movida di via Torino. Un locale innovativo, con una forte identità e una proposta beverage di qualità e in costante evoluzione.

Even mor(e)!

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